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  NEURACUSIS A. De Caria* - M. Monici** * MD – Auris Medical Center - Mantova ** MD – ENT Department, Hospital "C. Poma" - Mantova Introduction Neuracusis is a new coined term derived from the Greek language (νεῦρον - nervous and ἀκοή - hearing), introduced by Dr. A. De Caria to describe a spectrum of symptoms including tinnitus, hyperacusis, phonophobia, and misophonia. Beyond peripheral auditory dysfunction, neuracusis involves cortical regions, particularly the limbic system, which are responsible for the complexity of the symptomatology and associated manifestations such as anxiety, stress, insomnia, social withdrawal, and related functional impairments. Conditions that can significantly impact patients’ quality of life. Neuracusis is a spectrum of auditory disorders characterized by altered sound perception not only attributable to peripheral auditory dysfunction.  This innovative concept highlights the role of cortical and emotional network modulation in sound perceptio...
  NEURACUSIA Antonio R. De Caria Centro Medico Auris - Mantova Con il nuovo termine Neuroacusia ( neologismo dal greco νεῦρον - nervoso   e ἀκοή - udito ), si vuole definire un gruppo di disturbi uditivi — primariamente acufeni, iperacusia, misofonia e fonofobia — in cui le alterazioni della sensazione sonora non derivano unicamente da disfunzioni del sistema uditivo, ma anche da una complessa modulazione delle reti corticali ed emozionali.  Il concetto di Neuroacusia propone un modello integrato neuro-psico-uditivo, nel quale l’iperattività delle vie uditive centrali, la disregolazione limbica e di differenti aree corticali, in alcuni casi ancora non ben determinate, determinano un’alterazione della soglia percettiva e della reattività emotiva al suono.  Tale approccio consente una comprensione più ampia dei disturbi uditivi soggettivi, offrendo nuove prospettive diagnostiche e terapeutiche basate sull’interazione tra percezione sensoriale e risposta emozionale....
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Strategie di “Sound Therapy” nella gestione del paziente con acufeni D. Cuda, A.R. De Caria, M. Monici, V. Mirarchi Introduzione L’ acufene , o  tinnitus  in lingua latina e inglese, è una sensazione sonora che può essere percepita come fischio, ronzio, sibilo e infinite altre definizioni, costante o intermittente, in una o in entrambe le orecchie o, più genericamente nella testa, nonostante non sia presente alcun tipo di suono che lo produca. È espressione sintomatologica di una condizione patologica che interessa uno o più punti del sistema uditivo. La classificazione clinica distingue l’acufene oggettivo/obiettivo da quello soggettivo: quello oggettivo/obiettivo, talvolta percepibile dallo specialista mediante tecniche di auscultazione, rappresenta una condizione rara e ha una genesi esterna all’apparato uditivo, riconducibile a una causa effettiva come le turbolenze vascolari, che possono essere il sintomo di malformazioni artero-venose (stenosi della carotide ...
SORDITÀ: ASPETTI CLINICI E RIABILITATIVI Domenico Cuda, Antonio R. De Caria, Matilde Monici* Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, Ospedale “G. da Saliceto” - Piacenza *Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria, Ospedale “Carlo Poma” - Mantova La capacità di comunicare e di socializzare del genere umano è strettamente dipendente dall’abilità uditiva. Infatti non vi è la possibilità di comunicare tra persone che non riescono a capire il messaggio in arrivo. Ne risulta che una diminuzione dell’udito, detta anche ipoacusia o sordità, determina delle difficoltà di comunicazione con conseguenti alterazioni delle relazioni sociali, delle attività lavorative, discomfort psicologico e modificazioni delle normali attività quotidiane, che possono condurre a comportamenti e attitudini insidiosi e pericolosi per la qualità della vita della persona. Infatti, legato all’ambiente e da esso dipendente, l’uomo si trova, come tutto ciò che vive, inondato da stimoli che lo attivano e ...
Capogiri e vertigine: valutazione, diagnosi differenziale e gestione Antonio R. De Caria 1 - Matilde Monici 2 1 Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, Ospedale “G. da Saliceto” – Piacenza 2 Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria, Ospedale “C. Poma” - Mantova I capogiri e le vertigini sono dei sintomi frequenti che, spesso, i pazienti tendono a confondere o a riferire in modo impreciso. Entrambi i termini sono stati tradizionalmente inclusi, sulla base della storia clinica del paziente, in quattro categorie: vertigine, presincope, squilibrio e sensazione di testa vuota; questa distinzione si è dimostrata avere una limitata utilità clinica. I capogiri, spesso, non sono delle vere e proprie vertigini nel senso più clinico del termine, ma una generica sensazione di instabilità non associata a fenomeni neurovegetativi (sudorazione, nausea, vomito). La vera vertigine può essere suddivisa in base alle caratteristiche del sintomo in: oggettiva, soggettiva e altre turbe dell...

TERAPIA DELL'ACUFENE

MODALITÀ DI INTERVENTO PSICOLOGICO I N  A N E S T E S I A  E  R I A N I M A Z I O N E EXPOSANITÀ 2008 Bologna, 30 maggio 2008 (SINTESI DELL'INTERVENTO E DELL'ARTICOLO) COUNSELLING E IPNOSI NEL TRATTAMENTO DELL’ACUFENE INVALIDANTE Antonio R. De Caria Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, Centro per lo Studio e la Cura degli Acufeni Ospedale “ G. da Saliceto ”, Piacenza Generalità L’acufene o “tinnitus” è un sintomo definito come una sensazione di suono percepito in uno o entrambe le orecchie o all’interno della testa, non sostenuto da sorgenti sonore esterne e causato da attività proprie dell’apparato acustico o da alterazione dei meccanismi di elaborazione sensoriale. Colpisce mediamente il 10% della popolazione adulta, con uguale rapporto uomini/donne ed è raro nei bambini. Gli acufeni possono essere percepiti, in modo continuo o intermittente, come fischi, ronzii, fruscii o altri innumerevoli effetti acustici. Convenzionalmente vengono cl...